Il lavoro dello svuotacantine è in regola, posso fidarmi?

cantine

Quello dello svuotacantine è un lavoro spesso considerato desueto. Si tratta invece di una professione utile e particolarmente diffusa, soprattutto nelle grandi città.

Moltissimi utenti infatti si rivolgono a professionisti ogni qual volta hanno necessità di svuotare, trasportare e smaltire grandi quantità di materiali da cantine in disuso o da depositi. Molto spesso in prossimità di nuovi traslochi, fine di affitti, sfratti o decessi, ci ritrova a dover liberare velocemente locali adibiti ad “accumulatori di vecchie cose”, senza il tempo o le energie per  farlo.

Se vi occorre un aiuto professionale e veloce per eseguire questa serie di lavori, rivolgetevi sempre a ditte certificate e in regola e mai a personaggi non bene identificati che girano per le strade. Esistono in rete tanti portali che lavorano solo con aziende, per esempio cercando info su come fare lo svuotacantine, abbiamo trovato questo sito che vi permette di trovare in tutta Italia la ditta che fa per voi!

Cerchiamo di capire in cosa consiste questo lavoro, come diventare svuota cantine oppure come trovare una ditta in regola, ed infine quali normative è necessario rispettare per essere in regola con la legge italiana.

Cosa fa in pratica uno svuota cantine?

Il lavoro dello svuotacantine consiste nel trasporto e nello smaltimento di materiale di vario genere. Questo tipo di professione viene particolarmente richiesta in occasione di traslochi o di sgombri di vecchi immobili che devono essere liberati velocemente dai materiali che li occupano. In questo caso è probabile che, oltre a trasportare i mobili nel nuovo immobile, sia necessario dismettere vecchi materiali.

Per prima cosa quindi uno svuota cantine professionale dovrà saper riconoscere i vari tipi di materiali e dividerli per conferire i rifiuti nel corretto modo, a seconda della normativa vigente in ogni singola regione / comune.

La normativa per gli svuotacantine

Le leggi attualmente in vigore che riguardano questa professione sono quelle relative al trasporto di beni per conto di terze persone e allo smaltimento di rifiuti ingombranti.

Per prima cosa infatti sarà necessario essere iscritti alla Camera di Commercio (con relativa Partita IVA) e all’Albo Autotrasportatori Conto Terzi. Solo in questo modo, a fronte di un controllo stradale, sarete autorizzati a circolare, muniti dell’apposita documentazione. Naturalmente il mezzo utilizzato per il trasporto dovrà essere regolarmente immatricolato, assicurato e in regola con tutti gli aspetti della normativa vigente relativamente al trasporto.

In secondo luogo uno svuotacantine professionale dovrà iscriversi all’Albo dei Gestori Ambientali. A seconda della normativa comunale e regionale dovrà differenziare ogni tipo di rifiuto e conferirlo negli appositi spazi predisposti dal Comune.

Non tutti i rifiuti possono essere smaltiti nelle isole ecologiche: in caso di rifiuti pericolosi, ad esempio, sarà cura dello svuotacantine prendere contatti con i soggetti autorizzati ad effettuare uno smaltimento a norma di legge (pena sanzioni anche di natura penale per i contravventori).

Ad ogni utente dovrà essere infine rilasciato il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (F.I.R.) dove saranno identificati tutti gli estremi dei rifiuti smaltiti. Questo documento rappresenta una garanzia di rispetto per la normativa sia per io svuota cantine che per l’utente.