L’ASSUNZIONE OBBLIGATORIA PER LE CATEGORIE PROTETTE: SOGGETTI PRINCIPALI
di Redazione
22/07/2022
Le aziende
Le aziende, negli inserimenti lavorativi dei soggetti svantaggiati, possono ricercare lavoratori delle categorie protette tramite:- Consultazione delle graduatorie provinciali
- Consultazione degli elenchi nei centri per l’impego
- Agenzie per il lavoro
- 70% della retribuzione lorda mensile per i lavoratori disabili assunti a tempo indeterminato con un’invalidità superiore al 79%
- 35% della retribuzione lorda mensile per i lavoratori assunti a tempo indeterminato con un’invalidità tra il 67% e il 79%.
- 70% della retribuzione lorda mensile per lavoratori con disabilità psichica e intellettiva maggiore del 45%
- 70% della retribuzione lorda mensile per assunzioni con contratto a tempo determinato non inferiore ai 12 mesi per lavoratori con disabilità psichica e intellettiva maggiore del 45%.
- Regolarizzare le inosservanze
- Pagare una sanzione ridotta pari a un quarto in caso di assunzione ottemperata.
Il Collocamento mirato
L’inserimento e l’integrazione lavorativa avviene tramite la procedura del collocamento mirato: si tratta di una serie di strumenti per la valutazione delle capacità lavorative delle persone con disabilità. Per accedere al collocamento mirato occorre per prima cosa che avvenga l’accertamento delle condizioni di disabilità da parte delle commissioni mediche:- Commissioni operanti presso le AUSL
- Commissioni competenti dell’INAIL
- Commissioni mediche di verifica del Ministero dell’Economia e Finanze per le invalidità da cause di guerra, civile di guerra o di servizio
- Collocamento mirato, avviamento e consolidamento dell’attività
- Istituzione di un fondo regionale per l’occupazione
- Partecipazione e confronto con le associazioni territoriali rappresentative delle disabilità
- Istituzione di una conferenza per la verifica del raggiungimento degli obiettivi
L’AUSL
Il ruolo della Commissione dell’AUSL è quello di formulare una Diagnosi funzionale del soggetto disabile: i criteri per la formulazione di questa diagnosi sono stabiliti nel DPCM del 13 gennaio 2000. In seguito alla Diagnosi funzionale, l’AUSL termina con una Relazione conclusiva, orientata alla definizione delle capacità globali di apprendimento, vita di relazione e integrazione lavorativa della persona disabile. All’interno di questa relazione si trovano anche suggerimenti su forme di sostegno e strumenti a supporto della persona per svolgere l’attività lavorativa.Il Comitato tecnico
Il Comitato Tecnico, infine, si occupa della valutazione delle capacità lavorative e dei percorsi di avvicinamento all’attività. È formato da:- 1 titolare e 1 supplente designati dall’INPS
- 1 titolare e 1 supplente designati dall’AUSL
- 1 titolare e 1 supplente designati dai Comuni del territorio provinciale
- 1 titolare e 1 supplente designati dall’INAIL
Le categorie protette
La legge prevede la stipulazione di convenzioni per i casi in cui il lavoratore incontri difficoltà di inserimento nell’attività lavorativa. Le convenzioni vengono stipulate tra datore di lavoro e centri per l’impiego e devono contenere:- Descrizione della mansione a cui il lavoratore è destinato
- Tirocini eventuali previsti
- Controllo, sostegno e consulenza per favorire l’inserimento del lavoratore
- Stabilire tempi e modalità nelle assunzioni
- Adozione di eventuali deroghe nei contratti di formazione e apprendistato
- Prevedere verifiche periodiche sull’andamento del percorso lavorativo
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