Iscriversi all’università ha un costo da considerare nel momento in cui si sceglie di intraprendere questo percorso. Le tasse però non sono uguali per tutti gli atenei, infatti, queste cambiano a seconda dell’Università presso la quale ci si iscrive, a seconda del proprio ISEE e in base alla scelta di un ateneo statale oppure privato. Ma vediamo quali sono le tasse, quando devono essere pagate e le possibili sovvenzioni o aiuti ai quali si può accedere.
Tasse universitarie: come vengono calcolate?
Le tasse universitarie vengono calcolate a seconda delle fasce di reddito. Ogni studente che s’iscrive a un qualunque ateneo italiano deve inserire tra i suoi dati per il pagamento delle tasse il proprio ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). In base alla fascia di reddito si dovrà corrispondere uno specifico importo. Coloro che hanno un ISEE più basso possono ottenere una riduzione. Chi appartiene, invece, alla fascia di categoria massima dovrà corrispondere le tasse richieste per intero.
Come pagare le tasse universitarie: consigli
Come pagare le tasse universitarie in Italia? Il pagamento delle tasse universitarie può essere “alleggerito” o comunque agevolato attraverso alcuni metodi come: borse di studio, sgravi fiscali, agevolazioni, prestiti per studenti.
Le borse di studio permettono di ottenere un contributo per il pagamento delle spese universitarie. Le borse di studio possono essere ottenute per merito, ossia grazie ai voti alti durante il proprio percorso da studente. Oppure si possono ottenere per “reddito” ossia se si ha un ISEE molto basso, l’università viene incontro allo studente con agevolazioni o esoneri.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di richiedere dei piccoli prestiti. Sicuramente una soluzione abbastanza comoda e sicura. Prestitimag.it ha creato un’apposita guida su questo tipo di prestito per studenti (https://prestitimag.it/prestiti-senza-busta-paga/), se ti va potresti andare ad approfondire il discorso. I prestiti per studenti sono un’ottima soluzione per riuscire a far fronte sia alle tasse universitarie sia a quelle relative ai libri, all’abitazione e al sostentamento.
Infine, si possono ottenere degli sgravi fiscali o delle esenzioni che derivano da specifiche regole interne all’Università o alle quali si può accedere grazie al sostegno da parte di fondi regionali, comunali o statali.
A quanto ammontano le tasse universitarie
A quanto ammontano le tasse universitarie? Le principali fasce per il pagamento delle tasse universitarie e gli importi medi, sono stati riportati da Federconsumatori. Secondo la loro analisi, abbiamo fatto una tabella sulle fasce di reddito e gli importi medi negli atenei pubblici:
Fascia di Reddito | Soglie reddituali | Importi medi annui |
I Fascia | Da 0 a 6 mila euro | 477 euro |
II Fascia | Da 6 a 10 mila euro | 525,23 euro |
III Fascia | Da 10 a 20 mila euro | 768,52 euro |
IV Fascia | Fino a 30 mila euro | 1197,69 euro |
V Fascia | Oltre i 30 mila euro | 2.265,32 euro |
Naturalmente oltre alle tasse, gli studenti dovranno considerare anche i costi vivi che comporta andare all’università che vanno dalla casa o la stanza in affitto nel caso si abiti fuori sede, fino a quelli per i libri, il materiale scolastico ecc…Le tasse che abbiamo illustrato in tabella sono quelle che si pagano nelle Università pubbliche. Per quelle private e in modalità e-learning, i costi cambiano. Infatti, le rette degli atenei privati vanno dai 2 mila euro fino ai 10 mila euro all’anno, a seconda del corso al quale ci si iscrive.
Quando si pagano le tasse universitarie
Bisogna considerare che ogni ateneo ha le sue regole per quanto riguarda sia il calcolo sia la data di pagamento per le tasse universitarie. La prima rata, che di solito accumuna quasi tutti gli atenei, prevede il pagamento della tassa tra ottobre e novembre. Invece, la seconda rata (per le università) che la contemplano si paga di solito a gennaio, e la rata finale verso aprile/maggio. Naturalmente, il consiglio è di controllare il costo delle tasse universitarie direttamente dal sito ufficiale del tuo ateneo o mediante il ricevimento in segreteria.