Cosa sono i TLTRO emessi dalla BCE di Mario Draghi?

TLTRO

Per far fronte alla crescente paura che il Vecchio Continente vada incontro ad una fase di stagnazione, o peggio ancora recessiva, nell’ultima riunione della Banca Centrale Europea sono state prese alcune decisioni di fondamentale importanza per salvaguardare lo stato di salute economico dell’intera area €uro. La misura maggiormente nota al grande pubblico è il Q.E., quantitative easing, che porterà l’istituto di Francoforte a comprare bond per oltre 20 miliardi mensili, favorendo, di conseguenza, la circolazione di maggiore liquidità.

Oltre a questo, il Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha annunciato un taglio di 10 b.p. sui tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale, oltre a quello riferito alle operazioni di rifinanziamento principale e del tasso sui depositi presso la BCE.

Quest’ultimo, scivolato addirittura ad un -0,50% , in base a quanto dichiarato da alcuni esperti potrebbe scivolare a -0,70% nei prossimi nove mesi, complice una situazione economica europea non floridissima, che dovrebbe essere ulteriormente supportata dall’accomodante politica monetaria della BCE.

Le misure di natura anticonvenzionale attuate dalla Banca Centrale Europea, però, non si sono limitate a questi due aspetti. Un altro elemento cardine della politica espansionistica monetaria è costituito dai TLTRO, speciali prestiti a medio termine concessi dalla Bce a condizioni favorevoli, mirati al finanziamento di famiglie e imprese.

Le TLRO, di fatto, si avvalgano degli istituti bancari per aiutare concretamente l’economia reale. Si tratta di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo periodo, finalizzate a rendere maggiormente efficace la politica monetaria espansionistica della Banca Centrale sostenendo il processo di erogazione del credito da parte degli istituti di credito verso l’economia reale.

In parole povere, i fondi messi a disposizione dalla BCE sono erogati direttamente alle banche, che sono tenute ad utilizzarli per migliorare l’erogazione dei prestiti bancari a favore del sistema privato non finanziario, ovvero famiglie e imprese presenti nell’intera Area €uro. Non fanno parte, però, i mutui concessi per l’acquisto di abitazioni private.