La sicurezza sul lavoro in sintesi: le cose più importanti da sapere

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Uno degli aspetti più importanti sul posto di lavoro è la sicurezza. Si tratta di un obbligo sia per dirigenti sia per i dipendenti ma, prima ancora, rappresenta un diritto fondamentale.  Infatti, ogni lavoratore deve conoscere in maniera completa quali rischi comporta la sua mansione ed molto importante avere informazioni dettagliate relativamente agli strumenti, le tecniche e i comportamenti migliori per evitare che si verifichino incidenti sul lavoro, anche molto gravi.  Nel nostro Paese questa tematica è molto seria e sentita. Quindi, in questo articolo vedremo quali sono le informazioni più importanti da conoscere in merito alla sicurezza del lavoro.

Le principali caratteristiche della sicurezza sul lavoro e la sua importanza

Con il termine sicurezza sul lavoro si fa riferimento a una serie di comportamenti e azioni che hanno l’obiettivo di garantire proprio la sicurezza di ogni lavoratore aziendale e di tutto il resto del personale.  Tra tutte le attività e gli obiettivo che fanno parte della sicurezza nell’ambito lavorativo, quella che assume maggiore importanza è, senza alcun dubbio, la prevenzione del rischio. Infatti, un’azione determinante quando si affronta la tematica della sicurezza a lavoro è la richiesta di un check up completo per avere un’idea chiara del livello di sicurezza all’interno di un determinato contesto aziendale. L’obiettivo di un piano di sicurezza sul lavoro è l’individuazione delle cause e dei motivi di rischi aziendali, oltre che la riduzione del rischio, il monitoraggio costante delle migliori misure preventive e, infine, la pianificazione di strategie aziendali efficaci.

La normativa e gli obblighi di legge riguardo la sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul luogo di lavoro è, naturalmente, normata e obbligatoria. Il riferimento normativo per le aziende, i dirigenti e i consulenti è il Decreto Legislativo 81/2008 che è anche conosciuto con il nome di “testo unico sicurezza sul lavoro”. Questo testo contiene e apporta miglioramenti alle norme precedenti, uno su tutti il decreto legislativo numero 626.  Si tratta, comunque, di un testo molto chiaro e completo che sottolinea in modo scrupoloso tutti gli obblighi e i doveri di ogni soggetto, dal datore di lavoro al dipendente, in termini di sicurezza sul posto di lavoro.

Il ruolo della formazione nel garantire la sicurezza sul posto di lavoro

Il tema della sicurezza è un argomento non certo generico. Al contrario, si tratta di vere e proprie lezioni che fanno parte di cicli di formazione per i lavoratori e i responsabili aziendali.  Nel corso degli anni, quindi, sono stati siglati degli accordi tra Stato e Regioni che si riferiscono, in modo particolare, ai corsi di formazione che hanno come obiettivo principale il garantire un elevato grado di sicurezza in ambito lavorativo.  Esistono due categorie di corsi di formazione obbligatori: il modulo generale (che ha valore per sempre e riguarda tutti) e il modulo specifico (che cambia in base al tipo di azienda e dal tipo di lavoro svolto e va aggiornato ogni cinque anni).

Gli obblighi del datore di lavoro

Uno dei passi più importanti per garantire un livello adeguato di sicurezza all’interno del luogo di lavoro deve essere compiuto dal datore di lavoro. Infatti, quest’ultimo deve portare avanti il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), un testo che tiene conto ogni possibile rischio all’interno dell’azienda. In base al tipo di azienda, il DVR ha al suo interno anche delle indicazioni che riguardano le misure di prevenzione e sicurezza, oltre che i ruoli di chi si assume il compito di garantirne il monitoraggio.

Tra gli obblighi più importanti che un datore di lavoro si deve assumere per quanto concerne la sicurezza sul lavoro ci sono: la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P), che non è altro che l’esperto in materia che aiuta il datore di lavoro; la nomina del medico di competenza per garantire la migliore Sorveglianza Sanitaria; l’organizzazione di corsi di formazione per tutte le figure aziendali, oltre che gli aggiornamenti previsti; la redazione dei piani di gestione delle emergenze e le misure previste (questo compito può essere affidato a una persona di fiducia).

I dispositivi di protezione individuale (DPI)

I dispositivi di protezione individuale (DPI) sono tutte quelle attrezzature che vengono possono essere indossate o tenute dai lavoratori per proteggersi da rischi che possono minare la sicurezza o compromettere la salute durante le ore di lavoro. Inoltre, i DPI sono anche accessori o complementi utili ai lavoratori ai fini di tutelare la sicurezza.

Esistono diverse categorie di DPI che cambiano in base al tipo di attività svolta dal lavoratore e che consentono di proteggere dai diversi rischi connessi a una determinata attività. Per avere maggiori informazioni sui DPI è possibile visitare il sito https://protezioneindividuale.it/ dove è possibile trovare il migliore abbigliamento da lavoro e tutti i complementi e gli accessori.

Nel settore sanitario, i DPI più usati sono quelli di protezione respiratoria, congiuntivale, per la protezione delle mani, del corpo, dei piedi e della testa.  Nella norma che abbiamo citato in precedenza, ovvero il Decreto Legislativo 81/2008, nell’articolo 20 sono riportati tutti gli obblighi relativi ai lavoratori.

In questo preciso articolo viene espressamente dichiarato come ogni lavoratore debba prendersi cura della propria salute e sicurezza. Inoltre, deve anche stare attento alla salute delle altre persone che sono presenti sul posto di lavoro, su cui ricadono le conseguenze delle sue azioni in base alle sue istruzione, la formazione e gli strumenti forniti dal datore di lavoro.

Tra le diverse disposizioni inserite all’interno della suddetta normativa, i lavoratori devono rispettare le disposizioni e le precisi istruzioni che vengono indicate dal datore di lavoro, dai dirigenti indicati, con l’obiettivo di protezione di tutto il personale e individuale. Devono, quindi, essere utilizzate in modo congruo le attrezzature di lavoro, i mezzi e anche i dispositivi di sicurezza.

Altro obbligo riguarda proprio i dispositivi di protezione individuale che vengono messi a disposizione dei lavoratori. Infatti, bisogna segnalare subito al datore di lavoro o alla persona incaricata di problematiche relative ai DPI che potrebbero compromettere in condizione di pericolo se stessi o altri lavoratori. Sempre per quanto riguarda i DPI, questi non possono essere eliminati o modificati senza la dovuta autorizzazione.